A PARMA NASCE UN NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA (E PRESTO ANCHE DI CONSEGNA) CON BASSO IMPATTO AMBIENTALE MA AD ALTO IMPATTO SOCIALE: LOSTELLO PORTA A PORTA, REALIZZATO DA EMC2 CON SÉFORA E DI MANO IN MANO, GRAZIE AL SOSTEGNO DEL COMITATO TERRITORIALE IREN DI PARMA.
Grazie al prezioso sostegno del Comitato Territoriale Iren di Parma che dal 2015 promuove e contribuisce a realizzare progetti di sostenibilità ambientale e sociale per il territorio, la cooperativa sociale Emc2 Onlus in collaborazione con la neonata Séfora S.r.l. Impresa sociale ANffAS e la cooperativa sociale Di Mano in Mano Onlus dà il via a Lostello porta a porta, un progetto di raccolta di abiti usati nel centro storico di Parma.
Il servizio di porta a porta sarà prenotabile online nelle prossime settimane sul portale www.lostelloportaaporta.it e sarà effettuato gratuitamente grazie a una speciale cargo bike elettrica che partirà da Lostello, spazio socio-culturale del Comune di Parma attivato da Emc2 Onlus nel Parco della Cittadella, per recarsi nelle vie del centro storico da chi ha prenotato il ritiro.
Il servizio di raccolta (e presto anche di consegna) a pedalata sociale non solo riduce l’impatto ambientale del trasporto ma contribuisce a creare opportunità di lavoro e formazione per chi ha difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro: tutte le persone che lavorano a diverso titolo per realizzare il servizio, dal suo sviluppo digitale alla comunicazione, dal ricevimento delle prenotazioni all’attività concreta di ritiro e consegna, sono coinvolte in percorsi di inserimento professionale o allenamento al lavoro sviluppati dai partner con le strutture territoriali di riferimento.
Racconta Arnaldo Conforti, Presidente del Comitato Territoriale Iren di Parma: “Il progetto “Lostello Porta a Porta” è un esempio concreto e rappresentativo dell’attività e della valenza dei Comitati Territoriali Iren che operano per generare impatti ambientali e sociali positivi sul territorio, attraverso il confronto e la progettazione tra Iren e i portatori di interesse locali.”
Spiega Paolo Lommi, Responsabile del settore socio-educativo di Emc2 Onlus e referente de Lostello, che ha ideato il progetto e lo ha sviluppato con i partner ed in stretta collaborazione con i Servizi Sociali del Distretto di Parma: “siamo molto soddisfatti perché siamo riusciti a realizzare un servizio che tiene insieme gli obiettivi più alti della cooperativa: attivare opportunità formative finalizzate alla creazione di nuovi posto di lavoro, condizione indispensabile per permettere l’affermazione sociale di ciascuno, e promuovere una cultura dell’inclusione e della sostenibilità, sociale e ambientale, attraverso iniziative innovative e nuove pratiche di condivisione con la comunità, come è Lostello porta a porta”.
Aggiunge Cristiana Torricella, Presidente e CEO di Séfora S.r.l. impresa sociale ANffas che si occupa di implementare il servizio sia da un punto di vista digitale che operativo: ”L’obiettivo è quello di innovare e mettere a sistema il processo che sostiene l’accesso delle persone con disabilità alle opportunità lavorative con una attenzione specifica alla valutazione delle abilità, delle preferenze e dei bisogni di sostegno delle persone, e all’analisi delle caratteristiche e dei bisogni del contesto lavorativo grazie ad un servizio di formazione e consulenza.”
E conclude Luca Barbato, Coordinatore della Cooperativa Sociale Di Mano in Mano Onlus, da anni impegnata tra le tante attività nel recupero di abiti usati, che seguirà lo stoccaggio e il recupero degli indumenti: “Siamo convinti che la realizzazione del progetto Lostello porta a porta rappresenti per la comunità di Parma un’occasione importante per sostenere in modo concreto il tema della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, e felici di realizzare questo progetto in rete perché consente alle singole realtà di esprimere al meglio le proprie competenze”.
Il progetto ha visto un primo avvio sperimentale nell’ambito di Usato non sprecato, l’iniziativa solidale ed ecologica promossa da Federmoda Parma, aderente ad Ascom, che dal 22 al 26 marzo ha promosso il riutilizzo di abiti usati nei negozi aderenti del territorio, che hanno messo a disposizione dei buoni spesa da utilizzare per l’acquisto delle nuove collezioni a fronte della consegna di abiti usati in buono stato nel punto vendita. Gli indumenti raccolti saranno donati alla causa dei profughi ucraini in fuga dalla guerra.
Filippo Guarnieri, Presidente di Federmoda Parma racconta: “Abbiamo voluto realizzare questa iniziativa spinti non solo dall’emergenza guerra, ma anche dalla consapevolezza che sempre più spesso tante famiglie sono purtroppo costrette a rivolgersi ai centri di ascolto. Sperando quindi che l’iniziativa possa raccogliere ampia partecipazione contiamo di farla diventare un appuntamento fisso annuale di aiuto alla comunità.”
Il progetto Lostello porta a porta diventerà operativo nelle prossime settimane. Si desidera che l’attività di ritiro funga nel breve periodo da leva per attivare nel medio e lungo periodo altri servizi di consegna a domicilio, sempre collegati alle attività de Lostello nel Parco della Cittadella. Sperimentando il servizio con questa prima modalità di ritiro, si potrà infatti iniziare a impostare una rete di contatti, un lancio di comunicazione e una diffusione del progetto che possano portare a un ampliamento della clientela e dell’offerta. Il riferimento principale del progetto rimane comunque l’asse lavoro, ossia l’obiettivo di sviluppare una rete di servizi a favore della cittadinanza in grado di creare nuove opportunità di occupazione in ambito sociale, inserendosi in modo attivo e propositivo all’interno del sistema del welfare e delle politiche del lavoro della nostra città.
Per seguire il progetto Lostello porta a porta visitare i siti:
www.lostelloportaaporta.it | www.emc2onlus.it | www.seforaimpresasociale.it | www.dimanoinmano.org | www.irencollabora.it
Per seguire il progetto Usato non sprecato, visitare il sito www.ascom.pr.it